Lionel (nome di fantasia) era un bambino di 6 anni che mi fu inviato, per iniziativa di un’insegnante della scuola elementare che frequentava, per problemi di iperattività.
Non stava mai attento, non rispettava le regole, non riusciva a controllare i propri impulsi aggressivi. Col tempo gli insegnanti si accorsero che più che essere un alunno discolo o maleducato, Lionel, mostrasse un disagio attraverso il suo modo di comportarsi e che in particolare non sembrasse capace di sopportare le attese. Vai all’articolo “Lionel e il gioco della torre”